Immagino che vi chiederete se stia per scrivere una recensione di un nuovo modello di scooter uscito in chissà quale paese.
No, mi spiace deludere chi ci sperava, ma ovviamente il mio riferimento è come sempre puramente linguistico e legato al mio lavoro di traduzione.
Recentemente, mi sono occupata di mobilità elettrica: moto, scooter, monopattini, biciclette… chi più ne ha, più ne metta.
È sicuramente il futuro, ancora più dell’ibrido, soprattutto se riusciremo a risolvere il problema dello smaltimento dei pacchi batteria.
Sto andando fuori tema però, quindi riprendo subito la barra del timone, giusto per cambiare mezzo di trasporto.
Lo scooter italiano
La Treccani come sempre ci viene in aiuto fornendoci tutte le accezioni di questo termine: dal tipo di imbarcazione a vela, all’abbreviazione dell’inglese motorscooter reso con “motoretta” (quanto mi fa sorridere questo termine!), per finire con scooter inteso come abbreviazione di acquascooter o moto d’acqua.
Nel linguaggio corrente, parlando di scooter s’intende quasi sempre il veicolo a due ruote su gomma (scusate, ma sono “razzista” e non riesco a chiamarli moto!)
Per il codice della strada all’articolo 52, può essere un ciclomotore (fino a 50 cc di cilindrata e “capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 km/h”) oppure un motociclo (cilindrata superiore a 50 cc, se superiore a 125 cc occorre anche la patente A).
Fin qui tutto bene. In Germania però…
Lo scooter tedesco
In Germania, se avete un e-scooter, avete questo:

Sorprendente, vero?
In Germania, un e-scooter è un monopattino elettrico! L’immagine raffigura il “giocattolo” da bambini, perché non posso postare immagini protette da copyright, serve giusto per dare l’idea.
L’uso della parola scooter è sicuramente ripreso dalla lingua inglese, nella vera accezione del termine, ovvero di veicolo che si muove con la spinta del piede. Il termine tedesco dallo stesso significato è Tretroller.
Quello che noi chiamiamo scooter in tedesco è un Roller, un Motorroller oppure un E(lektro)-Roller, se elettrico.
Se volete approfondire, tutti questi veicoli sono ovviamente regolamentati nel Codice della Strada tedesco in termini di velocità massima, strade percorribili (marciapiedi in alcuni casi) ecc.
Conclusioni
Nemmeno parlando di scooter si può stare tranquilli, dunque!
È però ciò che mi affascina di più della mia meravigliosa professione, che ti insegna a non dare mai nulla per scontato e a verificare sempre con molta cura di sapere davvero di cosa stiamo parlando.
Questo esempio dimostra chiaramente come tradurre una castroneria è un attimo!
Buone due ruote a tutti!